14/11/2022 PADOVA – Blitz della Digos all’alba nelle abitazioni di alcuni militanti di Casapound considerati gli autori di scritte neonaziste comparse lo scorso 28 ottobre sui muri di Padova || Nella notte del 28 ottobre hanno imbrattato i muri di Padova con scritte nostalgiche nei confronti del fascismo. Una su tutte ineggiava all’anniversario della marcia su Roma “100 ANNI DI FASCISMO 1922 -2022”, una banda di militanti neofascisti appartenenti al gruppo Casapound autori dei vandalismi sono stati denunciati dalla Digos di Padova che questa mattina all’alba ha perquisito le loro abitazioni e la sede del movimento di estrema destra in Riviera Paleocapa a Padova. Cinque ragazzi tra i 20 e 30 anni residenti in provincia sono stati denunciati per i reati di apologia di fascismo e danneggiamento aggravato. Le scritte erano comparse sui muri di alcuni palazzi storici del centro di Padova in particolare in via del Santo nella sede della facoltà di Scienze Politiche e in via Barbarigo al liceo scientifico Nievo. La Procura aveva immediatamente avviato le indagini. Nelle abitazioni dei cinque ragazzi, uno di loro con un ruolo all’interno di Casapound, sono state trovate bandiere naziste con svastiche, una bandiera della Repubblica Sociale di Salò, riviste e materiale di propaganda neonazista, una mazza da baseball, moltissimi fumogeni e torce illuminanti. Ritrovati anche caschi e passamontagna e le bombolette spray utilizzati nel raid vandalico. (Servizio di Valentina Visentin)


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