13/11/2022 TREVISO – Agenti di Polizia filmati e insultati via web. Un giovane italiano, di origini marocchine, si è opposto a un controllo in Restera dando dei razzisti ai poliziotti e deridendoli sui social. La denuncia del sindacato di Polizia: “Impossibile lavorare in queste condizioni”. || Gli schiamazzi di una decina di giovani radunati tra via Alzaia e il Put, venerdì notte. Due Volanti che intervengono e un ventenne italiano, di origini marocchine, che si oppone ai controlli e fa filmare tutto dalla fidanzata per poi postare sui social un video in cui insulta e denigra i poliziotti. E’ il segretario regionale della Federazione sindacale di Polizia Maurizio Ferrara a denunciare l’episodio accaduto a Treviso e a sottolineare in che condizioni siano ormai costretti a operare gli agenti. Il ventenne trevigiano portato in questura è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e così pure la sua ragazza. La polizia trevigiana sta valutando se procedere con una denuncia anche per diffamazione e azioni legali vengono annunciate anche dal sindacato, nei confronti, in particolare, dei cosiddetti leoni da tastiera che in calce alle notizie di attività e controlli postano commenti violenti e offensivi. – Intervistati MAURIZIO FERRARA – SEGRETARIO REGIONALE GENERALE FSP (Al telefono) (Servizio di Lina Paronetto)


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