FOSSO’ – Rapina in una tabaccheria di Fossò. Il malvivente ha agito a volto coperto, facendo intendere di avere una pistola, ed è poi scappato a piedi per i campi con l’incasso della giornata. || Nei nove anni di gestione di questa tabaccheria di via Provinciale sud a Fossò, non era mai stato rapinato. E’ ancora scosso Roberto Ravazzolo. Non solo per aver perso l’incasso di una giornata di lavoro, ma per lo shock diquelle minacce subìte in attimi che sono apparsi eterni, da qualcuno che però non ha certo agito con le modalità di un criminale professionista Sono le 19:10 quando in tabaccheria entra un ragazzo, sciarpa sul volto e cappello. Ordina un pacchetto di sigarette ma poi dice di non avere i soldi per pagare. Passa circa un quarto d’ora prima che quello strano cliente rientri in tabaccheria. Roberto sta per chiudere, ha addosso il borsello con l’incasso. Questa volta alla richiesta di sigarette, se ne accompagna subito un’altra più perentoria: “Dammi i soldi che hai”. Il giovane alza il giubbotto facendo vedere che ha in tasca qualcosa che lascia intendere essere un’arma e gli sfila il borsello.Un amico di Roberto è seduto in macchina furto dalla tabaccheria. Capisce cos’è successo. Il rapinatore sta scappando a piedi. L’amico di Roberto accende il motore e si getta all’inseguimento. Ma il giovane riesce a far perdere le proprie tracce fuggendo per i campi. – Intervistati ROBERTO RAVAZZOLO (TABACCAIO) (Servizio di Filippo Fois)


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