12/11/2022 VENEZIA – Trivelle in Alto Adriatico, nel pomeriggio l’incontro tra il Ministro Urso e il governatore Zaia: si aprirà un tavolo tecnico tra Regione e Ministeri. Di fatto, si sopendono al momento possibili estrazioni. Una giornata, quella di oggi, che si è aperta con le parole del numero uno di Confindustria Bonomi a Mogliano. || Arrivato a Mogliano per la giornata delle pmi il numero uno di Confindustria non si sottrae al tema più scottante, quello delle trivelle in Alto Adriatico dopo l’ok del Governo a nuove estrazioni in mare.E altrettanto fa il ministro Adolfo Urso, che ribadisce la linea dell’EsecutivoUrso che nel pomeriggio ha incontrato con i rispettivi capi di gabinetto il presidente Luca Zaia, contrario a nuove perforazioni al largo delle coste polesane.Un comunicato congiunto viene rilasciato alle 17,30 con foto opportunity, ma la dichiarazione è di sostanza: “vista la grande sensibilità del territorio, su cui pesa giustamente la memoria di quanto accadde nel passato, si è deciso, di aprire un tavolo di confronto tecnico tra Regione, Ministero delle Infrastrutture e Ambiente con la finalità di verificare tutti gli aspetti inerenti la problematica delle estrazioni”. Queste le parole che sembrano di fatto segnare una sospensione di nuove attività, almeno per il momento. Nel pomeriggio le parole del ministro leghista Salvini: “Troveremo una soluzione”.Ma a Mogliano, il leader degli industriali, parla anche del nuovo decreto aiuti, promuovendolo in parte. Restano i timori sul nuovo superbonus, contro cui si sono scagliati in giornata i costruttori. Bonomi, pur perplesso, getta acqua sul fuoco.Il leader degli industriali guarda poi alla tensione tra Roma e Parigi sui migranti, in un momento in cui spesso le imprese non trovano manodopera.Resta più in generale la richiesta di sempre: il taglio alle tasse sul lavoro. “Ci sono i margini”, dice Bonomi, con il ministro Urso che risponde a stretto giro. Il taglio del cuneo fiscale sarà per 2/3 per il lavoratore e 1/3 per l’ azienda. – Intervistati CARLO BONOMI (Presidente Confindustria ), ADOLFO URSO (Ministro alle Imprese e al Made in Italy) (Servizio di Cristian Arboit)