12/11/2022 CORNUDA – E stando alla descrizione, il rapinatore di Caerano potrebbe essere lo stesso che poco prima aveva tentato un altro colpo a Cornuda ma la titolare lo ha messo in fuga || Sono circa le 18:30, Ada Cervi, 76 anni si trova nel suo negozio di tessuti, all’interno di un’area commerciale a Cornuda, la donna sta aspettando una cliente, ma dalla porta invece entra un rapinatore, in mano una pistola. In quel momento nell’esercizio c’è solo lei, la figlia, titolare dell’attività è fuori. L’uomo con berrettino, occhiali da sole e mascherina chirurgica le punta una pistola contro e le dice di darle i soldi. La donna con una grande prontezza di spirito dice di non avere contanti poi con una mossa apre un’altra porta che fa scattare l’allarme. A quel punto il malvivente se ne va a mani vuote. I carabinieri intervenuti sul posto sono al lavoro per chiarire se si tratti dello stesso rapinatore entrato in azione poco più tardi a Caerano. Per la signora Cervi, 30 anni di attività è la prima volta che si trova faccia a faccia con un rapinatore. ”Non so come ho fatto, ci dice a microfoni spenti, solo alla sera mi sono resa conto di quello che poteva succedere”. Il coraggio che ieri sera ha guidato Ada Cervi è lo stesso che 13 anni fa aveva portato la figlia a dare una spinta al ladro che si era trovata di fronte di notte in camera da letto – Intervistati MICHELA PIERAZZI (Titolare Negozio Tessuti) (Servizio di Francesca Bozza)


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