11/11/2022 BELLUNO – Belluno in festa oggi per la ricorrenza di San Martino, patrono della città e della diocesi di Belluno Feltre.Primo appuntamento di giornata in Cattedrale per la solenne celebrazione religiosa. || Risuonano a festa le campane della Cattedrale di Belluno e di tutta la diocesi. 9 e 40 il richiamo delle lodi riempie i banchi della chiesa oggi in festa per la ricorrenza del patrono, San Martino. Alla celebrazione il vescovo Marangoni quest’anno ha invitato le comunità parrocchiali della convergenza foraniale di Agordo-Livinallongo per il tradizionale pellegrinaggio verso la Cattedrale che rappresenta il convergere in unità della Chiesa locale. L’avvio della funzione è stata preceduta dall’ingresso delle autorità accompagnate dal gonfalone della città di Belluno e poi dalla processione dei sacerdoti di tutta la diocesi di Belluno Feltre.L’Omelia è stata un momento intenso di parole e intenzioni dedicate alla vita e all’amore. “Il Santo – ha detto mons. Marangoni – ci conduce a sconfinare oltre la mediocrità e la meschinità. San Martino sorprende e scuote le coscienze, testimone della riaccensione della fiamma di luce che trasfigura il decadimento del nostro vivere. Preservare Martino, che tagliò in due il suo mantello e lo condivise con un mendicante sofferente, è cura d’amore quotidiano e straordinario”. Poi il riferimento alla terra bellunese e alla recente beatificazione di Giovanni Paolo I. “Siamo partiti dalla montagna e abbiamo disteso il mantello per rivestire i santi della Chiesa, Pietro e Paolo – ha concluso il vescovo. E’ stato un dono camminare insieme, pellegrini verso la stessa meta, popolo ricco di mille particolarità e risorse che intende camminare insieme con condivisione e collaborazione”. (Servizio di Tiziana Bolognani)


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