11/11/2022 TREVISO – Migranti, nuovi arrivi oggi in Veneto e nella Marca. Il presidente del Veneto Zaia: ”la regione pronta ad accogliere chi scappa dalla morte, ma non possiamo diventare un hub nazionale” || Dopo i 50 di ieri, oggi una ventina i migrati giunti in Veneto e distribuiti nelle sette province. Continuano dunque anche in queste ore gli arrivi a piccoli gruppi di richiedenti asilo, al momento solo uomini. E nelle prossime settimane potrebbero raggiungere la nostra regione altri 380 rifugiati. Il prefetto di Venezia Vittorio Zappalorto ieri, facendo il punto della situazione, non aveva nascosto la propria preoccupazione, perchè in Veneto sono ormai chiusi i vecchi hub, e posti in strutture sufficientemente grandi non ve sono. “Il sistema dell’accoglienza è ormai saltato – ha commentato il rappresentante di Governo – ma si sapeva che si sarebbe arrivati a questo punto. Noi facciamo il massimo, siamo pronti ad accogliere ogni disponibilità da parte di enti o istituzioni. Se però prima la situazione era difficile, oggi direi che è impossibile”. Nella marca trevigiana a disposizione per l’accoglienza ci sono le ex caserme Serena di Casier e Zanusso di Oderzo, quest’ultima spiega il sindaco Maria Scardellato ormai al limite della capienza, ”mi auguro, dice la prima cittadina, che i migranti vengano accolti nei comuni dove non vi sono hub”. Duro il sindaco di Castelfranco nonchè presidente della provincia di Treviso Marcon che auspica una gestione europea dei rifugiati e spiega come si stia tornando indietro di anni nell’accoglienza, ai problemi del passato. Per il presidente del Veneto, la regione è pronta a fare la propria parte ma non può essere lasciata sola: “ aiutiamo chi scappa da fame e morte, dice, ma non possiamo diventare l’hub nazionale” – Intervistati ANGELO SIDOTI (Prefetto di Treviso), STEFANO MARCON (Sindaco di Castelfranco), LUCA ZAIA (Presidente Regione Veneto) (Servizio di Francesca Bozza)


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