10/11/2022 TREVISO – Prima la pandemia ora i rincari delle materie prime: continua il momento difficile del commercio al dettaglio in provincia di Treviso. Aumentano i negozi che chiudono per sempre || 103 negozi nella marca trevigiana hanno abbassato per sempre le saracinesce nei primi nove mesi del 2022, 270 nell’ultimo triennio. E’ la dura fotografia della camera di commercio di Treviso Belluno che mostra come sia il commercio al dettaglio ad aver pagato il prezzo più alto prima per la pandemia ora per i rincari e la concorrenza dell’e commerce. L’ente camerale ha anche analizzato la situazione in quattro comuni del quartiere del Piave: a Pieve di Soligo, Refrontolo, Sernaglia e Farra di Soligo in questi primi mesi dell’anno hanno chiuso 16 attività commerciali di prossimità, 35 nel triennio. In questo momento l’unico settore a tenere è quello dell’edilizia, con Treviso prima in Veneto come testimoniano i dati dell’Ufficio Studi di Confartigianato: nella Marca Trevigiana si registra una crescita del 12,99% rispetto alla media nazionale che si attesta al 12,63% e a quella regionale del 7,07%. A testimoniare la crescita del comparto anche i dati sui posti di lavoro. tra ottobre e dicembre 2022, sono previste poco meno di 1500 assunzioni:”il tema che si apre ora, spiega il presidente di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, Oscar Bernardi, è come trovare tutti questi operai. C-oloro che hanno la possibilità di ‘girare’ la nostra provincia si accorgeranno che siamo tornati a vedere i cartelli “cercasi personale” fuori dalle imprese” La crescita dell’edilizia è confermata anche dalla demografia d’impresa della Camera di Commercio – Intervistati FRANCESCO ROSSATO (Vicesegretario Generale Camera Commercio Treviso Belluno) (Servizio di Francesca Bozza)


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