09/11/2022 MESTRE – “Oggi avere uno stipendio di 1400 euro al mese, vuol dire essere povero”, così il Presidente di Confapi Veneto sul tema della ripartenza post-pandemica || Così in mattinata il Presidente di Confapi Veneto per il quale lo stipendio appena sopra la soglia del migliaio di euro tra bollette, mutuo o affitto, un minimo di spesa alimentare e figli manco il tempo di percepirlo che si è già sciolto come neve al sole. Lavoro, sicurezza, salute, legalità e formazione. Temi al centro del protocollo regionale siglato oggi tra sindacati e Confapi cioè le piccole e medie imprese del territorio per sostenere il sistema economico nella ripresa post-pandemica. L’accordo regionale parte dall’esigenza di cogliere le opportunità legate alle risorse del PNRR. Tra le sfide da concretizzarsi oltre le parole, innovazione e sostenibilità – Intervistati WILLIAM BEOZZO (PRESIDENTE CONFAPI VENETO), ROBERTO TOIGO (SEGRETARIO UIL VENETO), TIZIANA BASSO (SEGRETARIO CGIL VENETO), LUCA MORI (CISL VENETO) (Servizio di Annamaria Parisi)


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