09/11/2022 MESTRE – La sicurezza nell’alternanza scuola-lavoro passa per una maggior formazione sia del tutor scolastico sia di quello dell’impresa. Così oggi a Mestre sempre in materia di ripresa post-pandemica || Dopo la tragedia di Noventa con la morte di Giuliano De Seta il 18 enne di Ceggia, a settembre scorso,prioritaria la sicurezza degli studenti nell’alternanza scuola-lavoro ovvero l’incolumità degli studenti potenziando la formazione anche di imprenditori e referenti del progetto. “Studenti che nell’alternanza scuola-lavoro, non sono lavoratori ma semplici osservatori-apprendisti”, prosegue e puntualizza la dirigente Scolastica del Veneto Carmela Palumbo. Si è parlato anche di questo a Mestre sempre nell’incontro tra sindacati e Confapi Veneto. Perché la ripartenza post-pandemica abbisogna di un cambio di passo e di mentalità per un cambiamento già in essere che nella scuola va nella direzione della tutela certamente anche dell’insegnante. – Intervistati CARMELA PALUMBO (DIRIGENTE USR VENETO), ELENA DONAZZAN (ASSESSORE ISTRUZIONE E LAVORO DEL VENETO) (Servizio di Annamaria Parisi)


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