09/11/2022 TREVISO – Ennesimo attacco no vax a Treviso. Nel mirino il sindaco Mario Conte || Torna la doppia “v v” cerchiata, torna la vernice rossa, tornano ancora una volta le scritte no vax a Treviso. Ma questa volta, all’esterno dell’Istituto Palladio di Via Tronconi e nel mirino finisce il sindaco Mario Conte, definito Nazista. Ennesimo raid vendalico che si aggiunge ad una mappatura sempre più fitta di attacchi no vax alla città, dalle scritte rosse comparse alla sede dell’ulss2 di Villa Carisi, a quelle tracciate all’esterno della sede Cgil in Via Dandolo, fino all’assalto e allagamento del reparto di microbiologia dell’ospedale Cà Foncello, simbolo della lotta al Covid. Un vero e proprio schema quello disegnato dagli attacchi no vax, che sembra non fermarsi. E’ la seconda volta che l’istituto Palladio si trasforma in una lavagna vandalica per scritte no vax. Un “ritorno” che porta con sè tanto rammarico. Episodio questo denunciato alle forze dell’ordine che ora passeranno al setaccio le telecamere di vidiosorveglianza. Scritte che deviano il bersaglio, nel mirino dei No Vax anche il Sindaco Mario Conte. Un attacco frontale al primo cittadino arrivato, dopo alcuni messaggi intimidatori apparsi sulle chat di Telegram, sempre a firma doppia v. “Un’offesa alla democrazia e alla Città” è così che il Sindaco commenta l’accaduto, supportato dalla massima solidarietà del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, che punta il dito contro i nemici delle istituzioni, che non fermeranno, come commenta, l’azione degli amministratori che come Conte lavorano ogni giorno per superare le difficoltà” – Intervistati ANNA DURIGON (Dirigente Scolastico I.T.I.S. Palladio) (Servizio di Sharon Di Carlo)


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