08/11/2022 MESTRE – Criminalità e spaccio a Mestre. Per il Procuratore Capo della Repubblica Bruno Cherchi serve un cambio di passo, con l’aiuto di nuove politiche sociali: «serve un intervento più ampio e non meramente repressivo». || Lo spaccio di stupefacenti a Mestre, in particolare in Via Piave, è stato contrastato più volte, da tutte le Forze dell’Ordine. Come nel caso della maxi operazione coordinata dalla Procura distrettuale antimafia, in seguito ai decessi causati dall’eroina gialla. Malgrado tutto, dopo tre anni la malavita è tornata a occupare le stesse strade, anzi, a causa dell’intensificarsi dei controlli si è spostata verso altre zone della città.Contro lo spaccio è sceso in campo anche il Questore Maurizio Masciopinto, incontrando di persona i cittadini. Ma il Procuratore capo di Venezia Bruno Cherchi chiede anche un cambio di passo in altri contesti. – Intervistati BRUNO CHERCHI (Capo Procuratore della Repubblica Tribunale di Venezia) (Servizio di Nicola Marcato)


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