07/11/2022 TREVISO – Prima a Venezia, poi in tribunale a Treviso, giornata nei palazzi di giustizia veneti per il Guardasigilli Carlo Nordio. Priorità sarà data alla copertura dei ruoli amministrativi. Ma Nordio ha parlato anche di immigrazione e abuso d’ufficio. || Intervenire subito sulla carenza di personale soprattutto amministrativo, questa la priorità del Guardasigilli Carlo Nordio, in visita istituzionale nei tribunali di Venezia e Treviso, realtà dove ha trascorso decenni di vita professionale e dove – dice – la politica è spesso mancata.Diverse le ipotesi sul tavolo per recuperare organico.Ma un conto è l’emergenza personale, un altro la riforma dei codici di procedura, che richiederà più tempo, anche l’intera legislatura, e poi la famosa sburocratizzazione con Nordio che racconta un epidosio specifico.Una cartolina dalla Corte d’Appello solo per confermare l’avvenuta elezione alla Camera in un florilegio di articoli e commi, con tutto il suo carico di costi e ore lavoro di funzionari.Ci sono poi i temi dell’attualità, a Treviso Nordio viene accolto anche dal sindaco Mario Conte, presidente dell’Anci Veneto, che in occasione delle celebrazioni del 4 novembre aveva chiesto proprio al neoministro di rivedere la disciplina del reato di abuso di ufficio, uno spettro per molti sindaci e funzionari alle prese con l’operatività quotidiana.Inevitabile guardare poi a quanto succede nel Mediterraneo con il braccio di ferro tra Governo e navi delle Ong. – Intervistati CARLO NORDIO (Ministro della Giustizia) (Servizio di Cristian Arboit)


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