07/11/2022 CASTELFRANCO VENETO – Hanno tentato di rapinare un imprenditore dopo avergli forato la ruota della macchina: lui però si è accorto ed ha allertato i carabinieri. Due giovani padovani in manette || Lo avevano preso di mira. Forse ad attirare l’attenzione dei due malviventi all’interno dell’abitacolo un borsello di marca pregiata, contenente la somma di 500 euro circa in contante e 2 tessere bancomat. La vittima, un imprenditore cinese, residente nel trevigiano, aveva parcheggiato in zona Borgo Padova a Castelfranco per sbrigare alcune incombenze di lavoro. I due 29 e 22 anni residenti a Padova, ne hanno approfittato per forare uno degli pneumatici dell’auto. Ma non sono passati inosservati. L’imprenditore dalla vetrina di negozio vicino si è accorto dei movimenti sospetti intorno alla sua vettura. Uno dei dei giovani dopo essersi chinato sulla ruota, è salito frettolosamente a bordo di una Mercedes “classe A” nera, alla guida della quale si trovava un secondo soggetto. Insospettito ma ancora lontano da quello che stava per rischiare, l’uomo è tornato alla sua auto e poi ha messo in moto. Ma nemmeno dopo un chilometri si è accorto che lo pneumatico anteriore destro era completamente sgonfio. E’ stato quindi costretto quindi a fermarsi lungo via Foscolo, a bordo strada. A quel punto è sceso ma in un attimo si è accorto di essere stato seguito a breve distanza dallo stesso veicolo che aveva notato in Borgo Padova. Allarmato , l’imprenditore ha chiamato il 112. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castelfranco Veneto vista la situazione sono intervenuti immediatamente. L’uomo era fuori dall’auto mentre gli si stava avvicinando un giovane. Percependo l’imminente pericolo per la vittima, i militari dell’Arma sono intervenuti , bloccando contemporaneamente sia il giovane a piedi, sia il complice che lo aspettava in auto, impedendone così la fuga. I due sono stati sottoposti a perquisizione: addosso avevano due punte di trapano di diverse lunghezze, compatibili con il foro praticato sulla gomma. I due padovani già conosciuti alla giustizia per fatti analoghi, sono stati arrestati in flagranza. (Servizio di Daniela Sitzia)


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