07/11/2022 BORGO VALBELLUNA – Il 22 luglio l’avvio del primo forno, una settimana dopo i primi pezzi prodotti. Un mese dopo dallo stabilimento di Ceramica Dolomite esce il primo camion di prodotto finito; nel mese di ottobre l’accesione del secondo forno e l’avvio della commercializzazione dei prodotti a marchio Ceramica Dolomite. Le tappe din un rilancio industriale rivissuto stamattina a Trichiana. || Anni di apprensione e di profonda preoccupazione in Sinistra Piave che ha condiviso la contemporanea crisi dei suoi gioielli più importanti, Acc e Ideal Standard, un campanello d’allarme colto dalla Chiesa che ha portato in piazza migliaia di persone. “Non potevamo girarci dall’altra parte” hanno detto all’unisono i vescovi Marangoni di Belluno Feltre e Pizziolo di Vittorio Veneto. E’ stato Luciano Favero, già amministratore delegato di Ceramica Dolomite e senior banker di Banca Finint, a fare gli onori di casa questa mattina a Trichiana. Favero ha condiviso la sua emozione per la riuscita del progetto e il rilancio del marchio sottolineando l’importanza del ritorno della “testa” dell’azienda sul territorio.Numerosi gli ospiti istituzionali, oltre ai rappresentanti sindacali di Cgil Cisl e Uil, del mondo imprenditoriale, di categoria e politico. – Intervistati STEFANO CESA (SINDACO DI BORGO VALBELLUNA), MONS. CORRADO PIZZIOLO (VESCOVO DI VITTORIO VENETO), MONS. RENATO MARANGONI (VESCOVO DI BELLUNO FELTRE), LUCIANO FAVERO (GIA’ AMMINISTRATORE DELEGATO CERAMICA DOLOMITE SPA), LUCA DE CARLO (SENATORE FRATELLI D’ITALIA) (Servizio di Tiziana Bolognani)