07/11/2022 VENEZIA – «Sui migranti meno propaganda e più lavoro in Europa per una distribuzione tra i vari paesi europei». Così Beppe Caccia dell’ong Mediterranea che ieri ha contestao a venezia il ministro degli interni Piantedosi. || La voce dei 1.000 migranti bloccati a bordo di quattro navi umanitarie, Beppe Caccia l’ha porta assieme ad altri due attivisti ella ong Mediterranea, al ministro degli Interni Matteo Piantedosi a Venezia per la cerimonia di insediamento del nuovo Rabbino capo, Alberto Sermoneta. Gli sbarchi selettivi avvenuti in queste ore al porto di Catania sono peraltro definiti «una pratica discriminatoria verso persone in fuga dagli abusi e dalle violenze che avvengono in Libia, una pratica non solo umanamente inaccettabile ma che viola il diritto internazionale e le leggi italiane».«Nelle prime due settimane del governo Meloni – aggiunge Caccia – sono avvenuti 10mila sbarchi, 5mila migranti sono stati soccorsi da imbarcazioni militari e delle forze dell’ordine, 4mila circa sono arrivati in autonomia e solo un migliaio attraverso navi civili e umanitarie.» – Intervistati BEPPE CACCIA (MEDITERRANEA SAVING HUMANS) (Servizio di Filippo Fois)


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