03/11/2022 TREVISO – L’inchiesta della Procura sull’assegnazione delle case popolari a Treviso. Il Comune ha deciso l’azzeramento della graduatoria in corso. || Inchiesta sull’assegnazione delle case popolari, con un atto dirigenziale il Comune di Treviso ha deciso di revocare la graduatoria di Edilizia residenziale pubblica, al centro di un’indagine della Procura di Treviso che vede, tra i circa 30 indagati, anche tre dipendenti di Ca’ Sugana dei settori Casa e Urbanistica. Alla base della decisione, fanno sapere dal Comune in una nota, la volontà di “operare una completa re-istruzione delle pratiche ora al vaglio della magistratura”, che sono oltre 170. Graduatoria da rifare, quindi, così da fugare ogni dubbio di possibili favoritismi. In collaborazione con l’Ater, verrà indetto un nuovo bando e i tempi, garantiscono dal Comune, dovrebbero essere rapidi per non penalizzare chi ha bisogno di un alloggio. Dal momento che il sequestro di atti e documenti ha interessato anche procedimenti in corso, meglio azzerare tutto. Delegando una serie di adempimenti all’Ater, anche questa un’ulteriore forma di tutela e rinnovamento.«L’amministrazione comunale sta creando i presupposti per favorire un clima lavorativo positivo oltre alla massima efficienza nell’erogazione dei servizi a tutela dei cittadini che versano in uno stato di bisogno – ha spiegato il sindaco Mario Conte – Da qui anche la scelta di trasferire l’Ufficio Casa al Comando di Polizia Locale». Così da tenere d’occhio l’andirivieni dei cittadini che si rivolgono a questo specifico servizio. (Servizio di Lina Paronetto)


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