02/11/2022 BELLUNO – L’annuale appuntamento di novembre con l’Ex Tempore di scultura su legno quest’anno amplia la propria offerta e diventa Festival tematico di respiro alpino. || 16 appuntamenti, 16 scultori già all’opera nelle loro postazioni en plein air. Incontri, laboratori, cinema fotografia esposizioni e musica. Fino al 13 novembre Belluno sarà la città del legno, un festival che nasce sospinto dall’esperienza ultra trentennale della Ex Tempore di scultura e dalle immagini evocate dall’odore di cirmolo che da oggi pervade tutto il centro cittadino.Un’intuizione ambiziosa quella del Consorzio Belluno Centro che parte dal suo gioiello, l’Ex Tempore appunto, per aprire le porte a iniziative culturali e artistiche in un cartellone che quotidianamente offrirà ai bellunesi e ai visitatori nuove opportunità di confronto con una risorsa che è fonte di sviluppo della provincia.L’Ex Tempore come di consueto si concluderà domenica prossima con l’assegnazione dei premi delle giurie tecniche: Confindustria, stampa e Fidapa. L’8 novembre al Comunale lo spettacolo I segreti del bosco vecchio tratto dall’opera di Dino Buzzati, il 12 novembre, sullo stesso palcoscenico il concerto di Davide Van De Sfroos. – Intervistati MASSIMO CAPRARO (PRESIDENTE CONSORZIO BELLUNO CENTRO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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