29/10/2022 TREVISO – Un concerto del cuore, in ricordo delle vittime del covid. L’iniziativa lanciata dall’associazione musicale Quodlibet è stata sposata dal comune di Treviso. L’appuntamento è il 7 novembre nel tempio di San Nicolò con il Requiem di Mozart || Un’idea nata in un momento di grande sofferenza. Parla con gli occhi lucidi Adriana Pavan, corista, colpita anche lei dal covid, che racconta la sua storia, ma anche la sua forza. “Ho avuto paura di morire e ho fatto una promessa: se fossi riuscita a tornare a casa avrei organizzato un concerto per tutte le persone che non ce l’hanno fatta e se ne sono andate senza il conforto di un famigliare”. E così è stato. Iniziativa questa sposata dal comune di Treviso.”Da un’esperienza personale molto dolorosa – spiega il sindaco di Treviso Mario Conte – possono nascere iniziative che denotano sensibilità e amore per la comunità”. ” E’ un momento anche per ringraziare tutti i sanitari, infermieri, medici che sono stati in prima linea durante questi anni di pandemia”. Ma questo vuol esser anche un grande sostegno al mondo della coralità che ha sofferto tanto durante la pandemia con il distanziamento sociale perché è coro non è solo cantare termina il sindaco ma è condividere dei momenti. Un concerto con cantanti lirici di fama internazionale.” Sono circa un centinaio di coristi compresa l’orchestra, tutti professionisti, spiega Walter Armani presidente dell’associazione Quodilbet”Il 31 ottobre al duomo di santa maria assunta ed lunedi 7 novembre al tempio di San Nicolò: il requiem di Mozart. – Intervistati ADRIANA PAVAN (Corista ), MARIO CONTE (Sindaco di Treviso), WALTER ARMANI (Pres. Ass. Quodilbet) (Servizio di Daniela Sitzia)


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