29/10/2022 BELLUNO – Quattro anni fa il disastro di Vaia, che rispetto agli eventi meteo estremi, dice la Regione, lascia dietro di sé un’importante lezione. || Quattro anni fa, l’uragano Vaia che devastò la montagna veneta. Molte delle ferite impresse a boschi e centri abitati la notte del 29 ottobre 2018, in cui raffiche di vento violentissime e precipitazioni eccezionali sferzarono il bellunese, sono state sanate. Rimane circa un 30%, stima l’assessore alla Protezione civile del Veneto Gianpaolo Bottacin, di interventi ancora da mettere in atto. Precedenti criticità sono state affrontate e risolte con i contributi riversati sul territorio dopo il disastro di Vaia. Ma quell’evento eccezionale lascia dietro di sé una lezione che è anche un avvertimento per il futuro. – Intervistati GIANPAOLO BOTTACIN (Assessore regionale Protezione civile) (Servizio di Lina Paronetto)
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