TREVISO – L’Ulss 2 ha avviato uno studio – di natura scientifica – per fare luce sui decessi attribuiti al Covid. “Vogliamo capire quanto incidono le patologie pregresse”, spiega il direttore generale Francesco Benazzi. Giovedì intanto apre il Guicciardini a Valdobbiadene. || L’equipe – voluta dal direttore generale dell’Ulss 2 Marca Trevigiana Francesco Benazzi – è già al lavoro con l’obiettivo di chiarire, una volta per tutte, il dilemma che attanaglia lo stesso mondo sanitario non solo veneto e italiano, ma internazionale.Una questione sia statistica che di sostanza quella della contabilizzazione dei decessi Covid, che nella Marca – dall’inizio della pandemia – hanno ormai raggiunto quota 500. Il tema quindi è capire quanto e come la compresenza di patologie pregresse influisca sul decorso della malattia. Ma un conto è la contabilità dei decessi, un altro lo stress evidente sulle strutture sanitarie con una media di ricoveri in area non critica che negli ospedali della Marca si aggira sui 400-450. Una pressione che porta all’apertura dei nuovi spazi a Valdobbiadene. “Apriremo giovedì”, dice Benazzi. “La struttura andrà a supportare soprattutto l’ospedale di Montebelluna, attualmente quello maggiormente in sofferenza”. – Intervistati FRANCESCO BENAZZI (Direttore generale Ulss 2 Marca Trevigiana) (Servizio di Cristian Arboit)