26/10/2022 ROCCA PIETORE – In questi giorni di fine ottobre, quattro anni fa, il disastro di Vaia. Il sindaco di Rocca Pietore De Bernardin fa il punto su contributi e lavori in corso. || Quattro anni dopo la drammatica notte che sconvolse le montagne venete e trentine, il sindaco di Rocca Pietore, Andrea De Bernardin, può guardare non più solo ai danni causati dalla tempesta Vaia, ma anche e soprattutto ai passi in avanti compiuti in termini di ricostruzione. In questo lasso di tempo sono arrivati anche contributi inaspettati, dice, per un territorio, il suo, epicentro del disastro.L’arrivo dei fondi, l’avvio dei cantieri non sono aspetti per nulla scontati, sottolinea il sindaco. Vaia, aveva detto fin da subito De Bernardin, potrà dirsi superata quando saranno trascorsi almeno 5 anni. Per la fine del 2023, aggiunge ora, molte delle fratture che il territorio porta da quella notte, saranno sanate, ma altre sfide attendono la montagna.Questo parassita, i cambiamenti climatici, gli spazi rimasti senza alberi ora a rischio valanga: la montagna ecosistema fragile e bisognoso di continuo sostegno, anche quando Vaia non sarà che un ricordo. – Intervistati ANDREA DE BERNARDIN (Sindaco di Rocca Pietore) (Servizio di Lina Paronetto)


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