24/10/2022 SEDICO – Tragedia alle prime luci dell’alba sulla 203 Agordina a La Stanga, in comune di Sedico, all’altezza del villaggio Enel. Un giovane di 21 anni ha perso la vita a causa dell’uscita autonoma di strada della sua auto; ad originare la manovra fatale il tentativo di evitare di investire un cervo. || Avrebbe compiuto 22 anni il prossimo 23 novembre Alessandro Tabaku, di Codognè nel trevigiano, un giovane carico di sogni, dalle capacità eccelse riconosciute da Luxottica che da 8 mesi l’aveva assunto nella sua direzione amministrativa ad Agordo. Ma in ufficio questa mattina non ci è arrivato; Alessandro è morto nello schianto della sua auto accaduto alle 5.30 all’altezza del Villaggio Enel in località La Stanga lungo la 203 Agordina. L’Opel Corsa sulla quale il giovane viaggiava verso il posto di lavoro si è schiantata contro la ringhiera di una casa; l’impatto violento l’ha fatta carambolare sul prato che costeggia la strada. Inutili i soccorsi chiamati da due automobilisti che precedevano l’utilitaria del 21 enne: ai sanitari del Suem non è rimasto che constatare la morte sul colpo di Alessandro Tabaku. Ad originare la tragedia, secondo quanto hanno riferito i testimoni, la manovra tentata dal giovane che ha sterzato per evitare di investire un cervo sbucato d’improvviso in una zona che è tristemente nota per l’attraversamento di animali selvatici. I pompieri arrivati da Agordo hanno messo in sicurezza l’auto ed estratto la salma del 21 enne che è stata ricomposta e trasferita all’obitorio del San Martino. I rilievi di legge sono stati eseguiti dalla polstrada di Belluno. Alessandro Tabaku era fresco di laurea in economia aziendale conseguita all’Università Cà Foscari di Venezia dopo aver frequentato il liceo Marconi a Conegliano. Un curriculum brillante quello del 21 enne che vantava solide esperienze maturate all’estero: nella sua pagina di Linkedin di sè scriveva: “Alla ricerca di persone uniche e rinnovate occasioni per elevarmi intellettualmente”; il faro della sua vita un pensiero di Martin Luther King racchiuso nella copertina del profilo: “Se non posso fare grandi cose posso fare piccole cose in un mondo fantastico”. Quel mondo adorato stamattina gli ha chiuso le porte in faccia consegnando la sua giovane vita a una sorte infausta. (Servizio di Tiziana Bolognani)


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