20/10/2022 VENEZIA – A Venezia, con il riprendere graduale della vita normale dopo la pandemia, è tornato di attualità il problema del moto ondoso. Fenomeno che – avvertono i sindacati – non può essere attribuito al trasporto pubblico. || Il fenomeno del moto ondoso a Venezia, in laguna, non deve assolutamente essere accostato alle linee di navigazione del trasporto pubblico locale. Lo dice in premessa il sindacalista e pilota dell’Actv, Alberto Cancian, esperto di problemi veneziani che propone alcune soluzioni concrete Secondo Cancian non servono tagli, quanto piuttosto una rimodulazione del servizio. Un segnale positivo e distensivo anche per i lavoratori a bordo spesso bersagliati da grandi tensioni con gli utenti non sempre facili da gestire. – Intervistati ALBERTO CANCIAN (ESECUTIVO PROVINCIALE USB LAVORO PRIVATO VENEZIA) (Servizio di Lorenzo Mayer)


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