18/10/2022 VENEZIA – Un flash mob itinerante in alcuni dei luoghi più importanti di Venezia.Lo ha promosso il comitato “Noi siamo per San Piero e Sant’Anna” in vista della commissione che dovrà decidere sul futuro dell’area e delle famiglie che ci abitano. || Ponte della Paglia a San Marco, Punta della Dogana alla Salute, Ponte dell’Accademia… fedele al significato letterale di “flash mob” vale a dire di evento o azione rapida e improvvisa, il vessillo “Salviamo San Piero e Sant’Anna” appare nel corso della mattinata in diversi luoghi di Venezia. Lo porta in pellegrinaggio il comitato sorto attorno al nucleo di famiglie che ancora vivono nell’ex caserma Sanguinetti in vista della seduta della commissione consiliare che il 26 ottobre si riunirà in loco per analizzare il progetto di co-housing di una società francese. L’area in questione è di proprietà demaniale, cioè dello Stato, ma nel 2017 il Comune di Venezia ha stabilito che qualsiasi trasformazione di immobili in strutture ricettive debba essere valutato e deciso caso per caso dal Consiglio comunale. La replica è che a San Pietro di Castello non ci sarebbero alberghi ma co-housing cioè insediamenti abitativi composti da alloggi privati, con spazi comuni destinati all’uso collettivo dei coresidenti. – Intervistati DONATELLA TOSO (GRUPPO “NOI SIAMO PER SAN PIERO E SANT’ANNA”), GIOVANNI ANDREA MARTINI (“TUTTA LA CITTA’ INSIEME!”) (Servizio di Filippo Fois)
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