17/10/2022 VENEZIA – L’opéra-comique con cui Donizetti conquistò Parigi chiude la stagione lirica della Fenice. Prima delle performance le interpreti si sono tagliate una ciocca di capelli in solidarietà alle donne iraniane. || Capitanate da una Marisa Laurito in un ruolo recitato, le protagoniste de “La Fille du Régiment” di Gaetano Donizetti, si tagliano una ciocca di capelli in segno di solidarietà con la protestaelle donne iraniane alla vigili dell’opera che chiude la stagione lirica della Fenice incoproduzione con il Teatro Regio di Torino.Appartiene all’opéra-comique: genere operistico francese – non necessariamente di argomento comico o leggero – che conteneva dialoghi parlati. La figlia del reggimento fu la prima opera francese composta da Donizetti durante la febbrile attività parigina del biennio 1839-40.Accolta freddamente all’esordio, conquistò un successo crescente, fino a superare il migliaio di recite ai primi del novecento: un primato assoluto, al teatro ribattezzato proprio Opéra-Comique, per un allestimento di un compositore non francese.I successi artistici d’oltralpe di Gaetano Donizetti furono tali da indurre il compositore francese Hector Berlioz a definirli una “guerra di invasione”. «Non potremo più parlare dei teatri lirici di Parigi – scrisse Berlioz – ma dei teatri di Donizetti».In lingua originale con sopratitoli in italiano e in inglese, i dueatti de “La Fille du Régiment”, sono messi in scena sottola direzione musicale di Stefano Ranzani. (Servizio di Filippo Fois)


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