14/10/2022 BASSANO DEL GRAPPA – Oggi la guardia di finanza si è presentata nella sede di Rete Veneta a Bassano per raccogliere informazioni su presunte pressioni esercitate dall’ingegner Giovanni Jannacopulos nei confronti del dg dell’Ulss7, Carlo Bramezza. Un provvedimento della Procura che non riguarda la redazione e le segnalazioni dei cittadini. || Questa mattina la Procura di Vicenza si è presentata nella sede di Bassano di Rete Veneta per raccogliere informazioni in merito alle presunte pressioni che l’ingegner Giovanni Jannacopulos avrebbe esercitato sul direttore generale dell’Ulss7 Pedemontana, Carlo Bramezza. L’attività di indagine non concerne in alcun modo la redazione di Rete Veneta e il lavoro dei suoi giornalisti. Non c’è alcuna contestazione nei confronti di altri soggetti del gruppo televisivo. Un gruppo che non ha alcun interesse privato in ambito medico o sanitario e la cui stella polare è sempre e unicamente il dovere di informare correttamente i cittadini. Questo è però anche un diritto, e continueremo a esercitarlo anche in difesa della cittadinanza. Che spontaneamente ci chiede di difendere un altro diritto: quello a una sanità che risponda alle esigenze della popolazione. Segnalazioni, richieste di aiuto, contatti da parte di utenti dell’Ulss7 Pedemontana sono reali, dimostrabili e veritiere, e sono oggetto di verifica da parte dei nostri giornalisti, cui deve essere garantita protezione e libertà di azione – e di critica – in questo campo come in tanti altri ambiti della società civile e del vivere quotidiano del Veneto. Per questo motivo continueremo a raccogliere le istanze dei cittadini, dando voce a chi spesso non ne ha una e ponendo sul nostro cammino la rotta della corretta informazione e dell’ascolto del territorio. Come abbiamo sempre fatto, senza condizionamenti né compromessi. (Servizio di Ferdinando Garavello)
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