14/10/2022 MIRANO – Grido d’allarme degli artigiani del Miranese. A causa dei prezzi alle stelle dell’energia se non ci saranno interventi drastici un’azienda su tre rischia la chiusura. I comparti produttivi più in sofferenza sono quelli della falegnameria e del manifatturiero.     || E’ un grido d’allarme molto preoccupato quello che arriva dalle imprese artigiane del Miranese attraverso le parole del funzionario dell’associazione Andrea Dal Corso. I costi dei primi due trimestri hanno messo in ginocchio le aziende. L’ulteriore drammatico aumento previsto nella seconda metà dell’anno rischia di diventare il colpo di grazia che potrebbe costringerà un’impresa su tre a chiudere.Situazione ormai insostenibile per le imprese artigiane del legno e del manifatturiero del Miranese, alla luce del livello raggiunto dai costi dell’energia dopo la pausa estiva e in vista dello scenario che si prospetta nei prossimi mesi.I primi a soffrire sono il comparto della falegnameria e il  settore manifatturiero.I rincari sono impossibili da sostenere a lungo. – Intervistati ANDREA DAL CORSO (ASSOCIAZIONE ARTIGIANI DEL MIRANESE) (Servizio di Lorenzo Mayer)


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