11/10/2022 BELLUNO – Boom di contagi ma soprattutto di ricoveri Covid al San Martino di Belluno e all’ospedale di comunità. La virulenza della Sars-Cov2 nella sua attuale variante è diffusa pressocché in tutta la provincia e c’è il rischio che l’aumento dei ricoveri possa comportare la chiusura dei reparti ospedalieri. || Quasi 1.400 nuovi casi in una settimana, 302 in più rispetto all’osservazione dei precedenti sette giorni, una incidenza parti a 697 su 100 mila abitanti. Boom di ricoveri ospedalieri passati a 44 nelle aree non critiche e a 8 in ospedale di comunità. I segnali di una evidente ripresa epidemica del Covid 19 nel Bellunese ci sono tutti e cominciano a preoccupare. Sono i ricoveri a richiedere uno sforzo supplementare all’azienda sanitaria chiamata a mantenere l’attività ordinaria e ad evitare la rimodulazione dei servizi. E i numeri di questi giorni potrebbero suonare come un campanello d’allarme. Responsabilità fino ad ora il sostantivo che sintetizza le regole igieniche d’uso comune, l’isolamento nel caso di positività e il vaccino che, se come dimostrato, non immunizza dal virus, per lo meno ne attenua le conseguenze gravi. Il bollettino Covid emesso dall’Ulss Dolomiti ha evidenziato 4 decessi rispettivamente di 3 anziani e di una 58 enne segno che il virus colpisce le persone anziane ma non esclude quelle più giovani.MARIAGRAZIA CARRARO DIRETTRICE GENERALE ULSS 1 DOLOMITI2.32 teniamo conto 2.52 pesanti – Intervistati MARIAGRAZIA CARRARO (DIRETTRICE GENERALE ULSS 1 DOLOMITI) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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