11/10/2022 VENEZIA – Mozart compose la sua prima opera ad appena 11 anni. Ripresa il secolo scorso dopo mezzo secolo d’oblio l’opera è riportata in scena al Malibran in collaborazione con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti. || Quando compose Apollo e Giacinto, sul libretto del monaco benedettino Rufinus Widl, Wolfgan Amadeus Mozart aveva appena 11 anni. Commissionata dal ginnasio dei benedettini di Salisburgo, il primo lavoro operistico di Mozart andò in scena negli intervalli della tragedia Clementia Croesi dello stesso Widl; il 13 maggio 1767 all’Università di Salisburgo interpretata da ragazzi che avevano tra i 12 e i 17 anni. Fu un successo che cadde nel dimenticatoio fino all’inizio del XX secolo, quando venne di ripreso tradotto dal latino al tedesco e adattato per voci adulte.Ora Apollo e Giacinto va in scena al teatro Malibran di Venezia in nuovo allestimento della Fondazione Teatro La Fenice sotto la direzione musicale di Andrea Marchiolin. La regista Cecilia Ligorio èa capo di un progetto dedicato ai giovani frutto della collaborazione della Fenice con l’Accademia di Belle Arti. Richiamando ciò che accadde con gli studenti del ginnasio di Salisburgo, tutti gli allievi che hanno partecipato al progetto sono anche in scena.Si tratta di un breve dramma mitologico raccontato da Ovidio nelle Metamorfosi, composto di cinque arie, due duetti, un terzetto e un coro, mostra con quanta precocità il compositore in erba fosse giunto a padroneggiare le ultime tecniche operistiche del Settecento. (Servizio di Filippo Fois)
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