11/10/2022 BELLUNO – Violenza di genere: a Palazzo dei Rettori riunione del Comitato ordine e sicurezza allargato anche alla scuola e al mondo del volontariato per ridare slancio e vigore ai contenuti del Protocollo Rosa siglato a Belluno nel 2016. Attenzione particolare è stata rivolta agli alloggi d’emergenza praticamente inesistenti nei comuni della Valbelluna. || Un’azione corale di contrasto alle violenze di genere: interdisciplinare, aperta al mondo del volontariato e alla scuola oltre che agli enti locali, alle forze dell’ordine e all’azienda sanitaria. E’ partito nel 2016 in provincia di Belluno il Percorso Rosa che ha reso operativo un team interistituzionale presieduto dal Prefetto allo scopo, tra gli altri, di assicurare tutela alle vittime di violenza. Quanti sono i casi? Un numero preciso non c’è ma l’aumento è esponenziale segue il trend nazionale che ha registrato un’impennata dai mesi del lockdown in poi: ogni tre giorni una donna si rivolge al centri anti violenza di Belluno. L’identikit dell’orco che agisce fra le mura domestiche raffigura un uomo 45 enne, anche e soprattutto italiano, ossessionato, che alza le mani per gelosia o difficoltà economiche, che rappresenta tutte le classi sociali. L’esito delle violenze reiterate sfocia sovente in una richiesta d’aiuto alle forze dell’ordine che hanno la necessità di sottrarre le vittime all’ambiente domestico. Ma gli alloggi mancano, specie in Valbelluna. A Palazzo dei Rettori questa mattina il Prefetto ha riunito gli attori della task force costituita nel 2016 per fare il punto sull’operatività del Percorso Rosa, anche in relazione alle soluzioni alloggiative. Attraverso la disponibilità e la capienza del Fondo Welfare sarà riallacciato il dialogo con gli alberghi.Una battaglia di civiltà contro un fenomeno sociale e culturale ormai strutturale, “un cancro della società” l’ha definito il Prefetto Savastano che conta entro il prossimo mese di riuscire a dare nuovo slancio al Percorso Rosa per le donne e i propri figli, questi ultimi vittime invisibili della violenza di genere. – Intervistati MARIANO SAVASTANO (PREFETTO DI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)

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