11/10/2022 LONGARONE – Spostare le gare di bob delle olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026 in Austria. La proposta e’ arrivata oggi dall’Alto Adige e del Tirolo per evitare di spendere 100 milioni di euro in una struttura di fatto inutile per Cortina che sta gia’ facendo i conti con il forte ritardo complessivo nella realizzazione delle opere come ha denunciato oggi il presidente della provincia di Belluno. || Il tempo stringe per le olimpiadi invernali di Milano Cortina del 2026 e per il presidente della provincia di Belluno ancora non si vedono risultati concreti. E’ molto preoccupato Roberto Padrin per la situazione e la sua preoccupazione l’ha ribadita oggi pomeriggio durante la presentazione del veneto come regione europea dello sport per il 2024. Olimpiadi invernali importatissime soprattutto per il bellunese ma dal futuro ancora incerto.Ecco allora che diventano quanto mai attuali le discussioni come la pista da bob a Cortina con due partiti dell’Alto Adige e del Tirolo contrari a cofinaziare l’opera con i fondi di confine. I movimenti puntano a eliminare il progetto di ristrutturazione di una struttura che finite le olimpiadi di fatto diventerebbe inutile risparmiando i 100 milioni di euro previsti e spostando le gare di bob e slittino nella confinante Austria dove, vicino ad Innsbruck un impianto e’ in avanzata fase di ultimazione. Ennesimo segnale di inquietudine sull’effettiva realizzazione dell’evento ulteriore motivo per il quale secondo Padrin serve fare presto. – Intervistati ROBERTO PADRIN (PRESIDENTE PROVINCIA DI BELLUNO) (Servizio di Lucio Zanato)


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