11/10/2022 MESTRE – La firma di Mara Carfagna non ha ancora reso effettiva la Zona Logistica Semplificata Porto di Venezia–Rodigino, dalla politica locale e dalle categorie economiche un appello a velocizzare quella che sarebbe una stroridnaria opportunità economica per il territorio. || La realizzazione della ZLS Venezia-rodigino è a un passo con prospettive da capogiro: investimenti economici per due miliardi e mezzo di euro, 177.000 nuovi posti di lavoro, incremento dell’export del 40% e dell’8,5% del traffico portuale. Un rilancio straordinario che però necessita subito della piena attuazione della Zona Logistica Semplificata Porto di Venezia – Rodigino.L’economia potrebbe correre, e parecchio, anche qui: agevolazioni statali e regionali, semplificazioni amministrative e burocratiche, condizioni creditizie favorevoli e l’istituzione di una zona franca interclusa che dovrebbero calamitare l’interesse e gli investimenti delle aziende.La ZLS rappresenta sopratutto una grossa opportunità per il sistema portuale veneziano, ma la firma del decreto che l’ha istituita da parte del Ministro uscente Mara Carfagna non è la conclusione di un percorso che per essere operativo necessita ancora di decreti attuativi e quindi un impegno a tutti i livelli. – Intervistati VINCENZO MARINESE (PRESIDENTE CONFINDUSTRIA VENEZIA), ROBERTO MARCATO (ASSESSORE LEGGE SPECIALE PER VENEZIA REGIONE VENETO), LUIGI BRUGNARO (SINDACO DI VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)


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