10/10/2022 MESTRE – Aumenta la preoccupazione di ristoranti e bar per l’aumento dei costi energetici.Dopo la mobilitazione, le proposte e il grido d’allarme dei pubblici esercizi. || Ristoranti, alberghi, bar ad un passo dal baratro. Le stime degli aumenti a causa delle bollette per l’ energia sono impressionanti, per il 2022 si prevede una spesa complessiva di 33 miliardi di euro ripetto ai 24 dello scorso anno. Per i ristoranti l’incremento sarà del 209%, per i bar del 193%. Una vera e propia stangata.Preoccupati per la crisi energetica e le pesanti ripercussioni, Fipe e Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia si sono riunite a Mestre con i Comuni dell’area, per confronfrontarsi sul futuro della ristorazione. Tracciando proposte concrete per far fronte alla crisi e accelerare la ripartenza.Al loro fianco i Comuni.A fine riunione è stata firmata la “Carta dei Valori della Ristorazione”, un vademecum che Fipe sta promuovendo in diverse città, per contribuire alla difesa di concetti come stagionalità, territorio,ambiente, ma anche comunità e memoria. – Intervistati MANUEL GALLINA (Titolare Pasticceria Santa Maria di Sala), ROBERTO CALUGI (Dir. Gen. FIPE Naz. ), PAOLO ARTELIO (Pres. FIPE Veneto), MASSIMO ZANON (Pres. Confcommercio Unione Metropolitana Ve – Ro), SIMONE VENTURINI (Ass. al Turismo Comune di Venezia) (Servizio di Nicola Marcato)


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