08/10/2022 SAN DONA’ DI PIAVE – Restano sei le vittime del terribile incidente autostradale di ieri Tra Cessalto e San dona’. Rimane gravissima l’unica superstite: Romina Bannini , accompagnatirce e socio fondatore del Centro 21. A Riccione proclamato lutto cittadino per 3 giorni. || L’ultimo bollettino medico dell’Ulss2 di Treviso è delle ore 1630: per Romina Bannini coordinatrice dell’area educativa di Cuore 21, la cooperativa che segue ragazzi con disabilità, le speranze di sopravvivere sono ridotte al lumicino, la giovane 36enne, unica superstite del tragico schianto in A4 dove ieri hanno perso la vita 6 persone, tra disabili e volontari è ancora gravissima. Era stata protetta, in parte, solo perchè seduta nel sedile posteriore tra le valigie. Restano 6 le vite spezzate, vite piene di sogni e passione, come quella di Alfredo Barbieri da due anni legato alla sua Rossella de Luca alla quale aveva dedicato proprio poche ore prima parole bellissime d’amore: “finalmente ho trovato una fidanzata speciale con un cuore immenso.” – le aveva scritto. Accanto al post, la foto assieme, abbracciati, dietro il mare. Due sorrisi che si sono spenti, come quelli di Valentina Ubaldi, un’altra giovane accompagnatrice, Francesca Conti di 26 anni, e Maria Aluigi 34 anni. Alla guida del mezzo l’ex sindaco di Riccione, Massimo Pironi, da sempre impegnato anima e corpo nel volontariato. Loro, erano i suoi ragazzi. “La mia seconda vita”: scriveva in un post su Facebook solo pochi giorni prima. A Riccione fino a domani sarà lutto cittadino. Le salme che sono state riconosciute dai parenti questa mattina potranno tornare a casa già a partire da lunedì. Quel centro, cuore 21 di cui Romina è stata socio fondatore voleva crescere, Pironi soltanto due giorni fa ne aveva parlato con il sindaco: dalle aule ai laboratori. – Intervistati DANIELA ANGELINI (SINDACO DI RICCIONE) (Servizio di Anna De Roberto)


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