08/10/2022 ROMA – 2.000 veneti hanno manifestato a Roma con la CGIL ad un anno dall’assalto alla sede del sindacato. Al futuro governo è stato presentato un decalogo di proposte per contrastare la crisi. || Assieme alla segretaria regionale della Cgil Tiziana Basso sono partiti in 2000 dal Veneto. Lavoratori e pensionati hanno raggiunto Roma per dire no ad ogni forma di fascismo e di razzismo ad un anno da quando – con un atto mai visto in Italia dai tempi dello squadrismo – la sede nazionale del sindacato fu devastata da gruppi di estrema destra. Il corteo del sindacato ha quindi raggiunto Piazza del Popolo.La crisi sta mettendo in discussione la tenuta stessadel nostro sistema economico. La questione sociale che sta per esplodere in Italia con milioni di persone a rischio povertà e disoccupazione sta colpendo anche il Veneto, dove a causa dell’impennata dell’inflazione, lavoratori e pensionati stanno perdendo una, se non due mensilità. Al nuovo Governo la Cgil presenta un decalogo di proposte per un fisco progressivo, contro la precarietà, per la salute e sicurezza sul lavoro, l’aumento dei salari e la difesa del potere d’acquisto delle pensioni. – Intervistati TIZIANA BASSO (SEGRETARIA GENERALE CGIL VENETO) (Servizio di Filippo Fois)


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