07/10/2022 ODERZO – “Una volta espulsi dall’ex Zanusso, i migranti andranno in qualche casolare abbandonato”: il sindaco di Oderzo Maria Scardellato analizza una situazione che rischia di trasformarsi in un problema sociale e di sicurezza || Dopo la protesta all’ex caserma Zanusso, dove trenta pakistani si sono seduti in mezzo alla strada provinciale per fare sentire la loro voce. Oggi ad analizzare una situazione a dir poco calda è il sindaco di Oderzo Maria Scardellato che pone l’accento su una questione tanto semplice quanto grave: alla base di questo sit in c’è il provvedimento di allontanamento dalla struttura di 7 migranti, responsabili di violenze e disordini avvenuti solo qualche settimana fa. “Dopo l’espulsione dove vanno? Rimangono nel nostro territorio. Lo Stato deve garantire la sicurezza a loro e degli altri cittadini”. La realtà dice, è che vengono qui e poi una volta fuori da centri, non hanno lavoro né sistemazione: “ sicuramente hanno difficoltà a trovare un appartamento e andranno in casolari abbandonati, vivendo in uno stato inaccettabile per e per noi”Maria Scardellato torna a parlare di una questione che più volte portato al centro dell’attenzione: “ Quello che io ho sempre detto in tutti questi anni e che ripeto è la preoccupazione del problema sociale che nasce dalla immigrazione incontrollata”Fra l’altro poco tempo fa sono stati portati all’ex Zanusso altri migranti, continuando a riempire la caserma che avrebbe dovuto essere liberata, ci dice il primo cittadino, Promesse non mantenute. Oltretutto sono arrivati migranti di etnie diverse con culture differenti e questo più creare tensioni e liti.La protesta ieri grazie all’intervento dei carabinieri che hanno parlato con loro, è terminata. Ma una scintilla potrebbe innescare nuove tensioni – Intervistati MARIA SCARDELLATO (SINDACO DI ODERZO) (Servizio di Daniela Sitzia)


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