07/10/2022 TREVISO – L’attuale situazione economica rende ancor più gravosa la conservazione delle ville venete. Nel “Manifesto di Treviso” l’associazione Premio Mazzotti mette nero su bianco le azioni da compiere per la tutela e il rilancio di questo patrimonio che rischia altrimenti di andare disperso. || Costi di manutenzione e crisi energetica colpiscono duro un patrimonio inestimabile come quello delle ville venete. Da Treviso, su iniziativa dell’Associazione Premio Mazzotti, è stato steso e sottoscritto il Manifesto per la salvaguardia e il rilancio delle ville: è urgente che queste dimore storiche tornino a essere “economicamente autoportanti”. Solo il 15% appartiene a enti pubblici, il resto a privati che, tantopiù in un momento come questo, potrebbero prendere una decisione senza ritorno.A settant’anni dalla mostra-denuncia di Bepi Mazzotti per il riconoscimento e la tutela delle ville venete, serve una nuova svolta. Da qui il Manifesto di Treviso, che rappresenta l’occasione per fissare i principi di una strategia di rilancio di questo enorme patrimonio la cui conservazione è ancor più messa a repentaglio dall’attuale situazione economica. – Intervistati PIER FRANCESCO GHETTI (Pres. Premio Gambrinus Mazzotti) (Servizio di Lina Paronetto)
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