04/10/2022 VENEZIA – Il restauro dell’Assunta di Tiziano ha un significato profondo per i frati dei Frari e rinnova una devozione per la Madonna che a Venezia è sempre stata molto intensa. || Terminato il restauro, la pala dell’Assunta è tornata a risplendere sull’altare maggiore della chiesa dei Frari da pochi minuti e già attorno c’è una folla che fa la fila per ammirarla. Ma il ritorno agli splendori originari del capolavoro di Tiziano ha un significato particolare per i frati che sono qui da secoli.I frati francescani sono in quest’area di Venezia da più di 700 anni. Da quando nel 1231 il Comune gli donò “un terren vacuo posto in contra’ de San Stefano Confessor detto de San Stin” Un terreno paludoso sul quale nel 1338 fu completata la più grande delle chiese di Venezia: la Basilica di Santa Maria Gloriosa dei FrariPadre Lino Pellanda è qui da nove anni, la responsabilità è grande e comprende la gestione di altre tre chiese San Pantalon, Tolenini e San polo, una responsabilità non solo per il patrimonio artisticoOggi Padre Lino guarda e riguarda l’Assunta restaurata e ne trova continuamente nuovi particolari. Anche nella cornice… – Intervistati PADRE LINO PELLANDA (GUARDIANO DEL CONVENTO DEI FRARI) (Servizio di Filippo Fois)


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