03/10/2022 TREVISO – Un fine settimana con presenze da record a Treviso. Numerose iniziative che hanno portato in centro cittadini e turisti. Intanto l’invito del sindaco Mario Conte agli automobilisti: “parcheggiate nelle zone limitrofe” || Un vero e proprio assalto nel cuore di Treviso. Tanti i turisti che hanno hanno approfittato delle belle giornate e delle numerose iniziative organizzate in centro per visitare la città. Oltre 250 mila presenze tra sabato e domenica. Molti hanno scelto di visitare i musei, altri di girare fra le bancarelle per Autunno in Borgo. Ma non solo i cittadini hanno potuto degustare il dolce in piazza approfittando del Tiramisù day“Grande soddisfazione, dice il sindaco di Treviso Mario Conte, anche perché questa mattina ho trovato una città perfettamente pulita. Ho anche parlato con tanto commercianti che mi hanno ringraziato per le numerose attività che hanno saputo convivere ed hanno portato tanti cittadini in centro”Una città con molteplici offerte per tutti i gusti. Ed il risultato non è mancato. Non solo: “ una città vivace e sopratutto una città sicura. Nonostante il grande afflusso di gente, non abbiamo riscontrato alcun problema. Per questo dobbiamo fare un plauso alle forze dell’ordine”.Certo è che l’alto numero di presenze ha provocato qualche ingorgo soprattutto alle porte del Duomo. Ne sa qualcosa la signora Nadia residente in via Cesare Battisti che ci mostra il video fatto dalla sua finestra dove si possono vedere code di auto in entrata Treviso: “premetto che la città è bellissima ed è ancora più bella piena di gente, però noi residenti subiamo in queste situazioni due grossi problemi: il primo relativo allo smog che si viene a creare e all’impossibilità di poterci muovere”. Immediata la risposta del sindaco Mario Conte: “ stiamo incentivando con la cartellonistica di parcheggiare nelle zone limitrofe al centro’’. – Intervistati MARIO CONTE (Sindaco di Treviso), NADIA GUIZZO (residente) (Servizio di Daniela Sitzia)


videoid(iJhUz15sfSo)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria