01/10/2022 FONTE – Il far west in Pedemontana: la folle corsa a bordo di tre auto rubate in successione di un 19enne senza patente, l’uccisione di un ciclista 67enne di Loria, quindi lo speronamento di una gazzella dei carabinieri. Il giovane di Riese è stato arrestato per omicidio stradale, tentato omicidio e rapina. || Vallà di Riese, San Vito di Altivole, Oné di Fonte. E’ la geografia della mattinata di ordinaria follia vissuta in Pedemontana, dove un ragazzo di appena 19 anni di Riese Pio X ha rubato tre auto, una dopo l’altra, dandosi a una sciagurata fuga nei centri abitati, culminata nell’investimento e nell’uccisione di un ciclista di 67 anni di Loria, Mario Piva, in passeggiata con la moglie. Il responsabile, Steve Quintino, piccoli precedenti alle spalle, mai conseguita la patente, ha concluso in centro a Oné la tragica scorribanda, speronando e facendo ribaltare sulla carreggiata la gazzella dei carabinieri, e gridando, mentre lo portavano via, di voler solamente “salvare il mondo”. Fuori di sé, il giovane ha rubato la prima auto poco dopo le 9 di questa mattina a Vallà, non è chiaro se armato o solamente minacciando a voce la conducente. Con L’Honda Civic ha imboccato la provinciale ed è finito fuori strada a San Vito di Altivole; ha abbandonato la vettura e ne ha rapinata un’altra a una donna che si recava in farmacia. Con la sua Audi ha ripreso la fuga. Aver ucciso il ciclista non è bastato a farlo desistere, Quintino ha ripreso la corsa e arrivato in centro a Oné di Fonte è piombato su un camion e altre quattro vetture. Un breve tratto a piedi, quindi si è fatto consegnare una terza macchina da un’altra donna ancora, una Ford Ka. Trattenerlo non è stato facile, e neppure impedire che i testimoni lo aggredissero. Le grida, le lacrime, le scuse, il delirio nelle parole del ragazzo, proveniente da una famiglia già seguita in passato dai servizi sociali, mamma lasciata sola dal marito, tre figli da crescere il più piccolo dei quali, Steve, finito sulla cattiva strada. Non è escluso che fosse sotto l’effetto di sostanze e per questo all’ospedale di Castelfranco. A Fonte decine di uomini tra carabinieri, Polizia stradale e polizia locale, presenti il comandante provinciale dell’Arma Massimo Ribaudo e quello della polstrada Simone Morello.Quanto alle accuse formalizzate a ca – Intervistati MAGG. ENRICO ZAMPOLLI (Comandante Compagnia Carabinieri Castelfranco) (Servizio di Lina Paronetto)


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