01/10/2022 MESTRE – Dopo l’aggressione in aula bunker a Mestre di Paolo Pittarello che ha colpito con un pugno Loris Trabujo suona forte l’allarme sicurezza nelle aule di giustizia. Un gesto eclatante che – secondo il sociologo Gianfranco Bettin – potrebbe rappresentare anche un avvertimento. || “Sei un infame”: dopo questo urlo si è scatenato il parapiglia all’aula bunker di Mestre, dove era in corso l’udienza del processo sulla mala del Brenta.  Paolo Pattarello, 74 anni, considerato uno dei capi dell’organizzazione criminale, ha prima colpito con un pugno il suo ex sodale Loris Trabujo 53 anni imprenditore nel campo dei trasporti, poi ferito con un coltellino, non si sa come sfoggiato ai controlli. Entrambi poi sedevano nella stessa cella in aula. Federica Santinon, presidente dell’Ordine degli avvocati di Venezia, esprime sconcerto e forte preoccupazione. – Intervistati FEDERICA SANTINON (PRESIDENTE CONSIGLIO ORDINE DEGLI AVVOCATI DI VENEZIA), GIANFRANCO BETTIN (SOCIOLOGO) (Servizio di Lorenzo Mayer)


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