01/10/2022 TREVISO – Il 30% dei costi delle imprese artigiane va sotto la voce energia, Confartigianato, che ha realizzato un’indagine tra gli associati su questo, invoca dal Governo misure strutturali per far acquisire all’Italia maggiore autonomia. || Un terzo dei costi delle imprese è costituito in questo momento dalla bolletta energetica, e ci sono aziende che rischiano di essere rigettate dal mercato e di soccombere. Una recente rilevazione condotta da Confartigianato Imprese Veneto su 403 attività, di cui 73 trevigiane, evidenzia che se nel 2021 l’energia pesava per il 17,6%, ora ha raggiunto il 29,5% . Necessaria e urgente una nuova politica energetica, afferma il presidente di Confartigianato Imprese Oscar Bernardi, misure strutturali di medio-lungo termine supportate da un piano industriale di rilancio nazionale. Per accelerare il quale va ridotta drasticamente la burocrazia per famiglie e imprese. Treviso in questo è già a suo modo virtuosa: è la terza provincia dopo Roma e Brescia per numero di impianti fotovoltaici in esercizio a fine 2021, il 3.2% del totale nazionale. Nel frattempo gli imprenditori proveranno a resistere. Quasi il 60% di quelli intervistati hanno affermato che per l’inverno ridurranno illuminazione e riscaldamento, un 4% ipotizza addirittura di abbassare le saracinesche. – Intervistati OSCAR BERNARDI – PRES. CONFARTIGIANATO IMPRESE (Al telefono) (Servizio di Lina Paronetto)


videoid(D7GaUUUEWC4)finevideoid-categoria(a3veneto)finecategoria