28/09/2022 TREVISO – A tre settimane dall’inizio della scuola già più di 200 classi si trovano a fronteggiare il problema dei contagi da covid. Non solo gli alunni, ma anche gli insegnanti si ammalano, acuendo così il problema strutturale, nel sistema scolastico, delle supplenze || La prima campanella delle scuole, quest’anno ha avuto un suono diverso. Dopo due anni di restrizioni e di precauzioni, bambini e ragazzi sono tornati a condividere banchi e sorrisi senza mascherina. Siamo solo alla terza settimana di scuola, ma sta già suonando un altro campanello: sono infatti tante le classi in autosorveglianza a causa di studenti e insegnanti positivi al covid. “Un piccolo segnale di allarme – dice la dirigente dell’ufficio scolastico provinciale – che ci auguriamo possa rientrare nelle normali malattie e non causi i disagi dell’anno scorso”. Già cominciate le chiamate ai supplenti che aprono nuovamente l’annoso problema dei concorsi e del precariato. Non solo difficoltà nel reperire insegnanti di ruolo ma anche di sostegno, indispensabili figure per bambini e ragazzi. “Non basta solo avere del personale da mettere dietro le cattedre, dice la dirigente, sono necessari insegnanti qualificati in grado di insegnare, mi auguro che per il nuovo governo la scuola sarà una priorità”E alla domanda se si aspettava che a fine settembre ci si trovasse già in questa situaizone, Sardella risponde: “speravo meglio”. – Intervistati BARBARA SARDELLA (Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale ) (Servizio di Redazione Medianordest)


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