28/09/2022 TREVISO – Il cortometraggio “il secondo tempo di Juliann Ross” nato da un’idea del direttore del dipartimento di medicina dello sport di Treviso, potrebbe presto sbarcare nelle scuole. Intanto oggi proprio Patrizio Sarto ha rivelato quanto diffuse sono le diagnosi di cardiopatie congenite del suo dipartimento. || Dal 2018 al 2021 solo a Treviso il Dipartimento di medicina dello sport ha diagnosticato 52 casi di non idoneità sportiva, malattie a rischio di arresto cardiaco . In questo numero non sono compresi i casi seguiti dal Dipartimento che lavora a livello provinciale, Castelfranco, Motta di Livenza Montebelluna, Vittorio Veneto . Una media di 15 casi all’anno. Numeri che rappresentano storie di sogni infranti, ragazzi che stavano inseguendo una carriera sportiva, famiglie che devono aiutarli a trovare il loro secondo tempo. Il secondo tempo di Juliann ross, il corto nato da un’idea del Dottor Sarto da voce alla sofferenza dei tanti giovani seguiti alla Madonnina, Distretto cvhe ha attivato un programma che porta proprio lo stesso nome. La Regia di Matteo Beraldo. Con uno strepitoso Fabio Sartor. Il corto , dopo la Mostra del cinema, potrebbe a breve essere proitettato in diverse scuole trevigiane. – Intervistati PATRIZIO SARTO (DIR. DIPARTIMENTO MEDICINA DELLO SPORT ULSS2), MATTIA BERALDO (REGISTA) (Servizio di Anna De Roberto)


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