28/09/2022 BELLUNO – Dal 1° ottobre entrerà in vigore l’aggiornamento delle tariffe delle rette della Casa di riposo di Belluno. Ampiamente annunciato nei mesi scorsi, “l’adeguamento era necessario” afferma l’assessore al bilancio, Paolo Gamba. || Non è arrivata l’àncora di salvataggio, il decreto Aiuti Ter dal quale si contava di poter recuperare le risorse per sanare i bilanci delle strutture per anziani. E così, peraltro annunciato da settimane, il Comune di Belluno si è trovato costretto ad assumere una decisione pressocché immediata. Dal 1° ottobre scatterà l’adeguamento tariffario della Ser.sa la partecipata che gestisce casa di riposo e servizi per gli anziani. 4 euro e 90 in più l’aumento della retta che passerà dagli attuali 49 euro ai 53,90 giornalieri, consentendo di recuperare circa 150 mila euro necessario a tenere in equilibrio i conti della struttura che ha una capienza di 152 anziani ma che oggi ne ospita solo 123 anche a causa della carenza di Oss e infermieri. Una situazione nuova per l’amministrazione De Pellegrin che sta facendo i conti con l’aumento dei costi non prevedibili di gas e energia, ipotizzati rispettivamente nel 70 e 60 per cento in più. Venerdì il sindaco traccerà il bilancio dei primi 100 giorni a Palazzo Rosso durante i quali sono già state assunte decisioni in merito al rinnovo dei vertici delle società partecipate. Le comunicazioni ufficiali dei nuovi assetti per Bellunum, Sportivamente, Sersa e Fondazione Teatri entro i prossimi 10 giorni. – Intervistati PAOLO GAMBA (ASSESSORE BILANCIO COMUNE DI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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