27/09/2022 TREVISO – Le richieste al nuovo governo, la necessità di affrontare l’emergenza legata al caro bollette. Cisl e Ascom chiedono che il nuovo esecutivo inizi il prima possibile a operare. || Non cambiano le aspettative del sindacato, né la volontà di instaurare un dialogo, ora che dalle urne è uscita quella che sarà la nuova compagine di governo, quella cioè di un centrodestra guidato da Fratelli d’Italia. La Cisl trevigiana e veneta si rivolge al futuro esecutivo, ribadendo la lista delle priorità da affrontare, che inizia da caro bollette. Dalle urne è uscita chiaramente la volontà degli elettori, sottolinea anche Dania Sartorato presidente dell’Unione provinciale Confcommercio: “Ora – dice – bisogna passare dal “vincere le elezioni” al governare sul serio. Non ci sono più alibi o fratture da ricomporre”. Sartorato ricorda che occorre “partire dalle emergenze: prima fra tutte il caro bollette, che penalizza tutti indistintamente e mette a rischio chiusura migliaia di imprese della provincia”. Nel prossimi giorni l’associazione di categoria annuncia che avvierà su questo e altri temi, dall’occupazione giovanile al lavoro delle donne, un dialogo con i neoleletti. – Intervistati GIANFRANCO REFOSCO (Segretario generale Cisl Veneto), MASSIMILIANO PAGLINI (Segretario generale Cisl Treviso-Belluno) (Servizio di Lina Paronetto)
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