27/09/2022 BELLUNO – Dopo 10 anni trascorsi alla Camera dei Deputati da parlamentare del Pd, Roger De Menech questa volta è rimasto fuori dai giochi della politica. Lo abbiamo incontrato per un bilancio della sua attività parlamentare e un commento sull’esito elettorale. || La distanza dai cittadini, la mancanza di candidati locali: una legge elettorale che ha falcidiato la rappresentanza e un partito che non è stato in grado di intrecciare politica e territorio. La lettura della debacle del Partito democratico e non solo uscita dalle urne dovrà essere la base per ripartire, commenta Roger De Menech, deputato alla Camera per due legislature, rimasto fuori dai giochi in una partita elettorale complicatissima. Certo fa male oggi argomentare motivazioni che non più tardi di un anno e mezzo fa, proprio dalla terra bellunese e per bocca del segretario nazionale Letta, erano state motivo di lancio della pre agorà della montagna. Una disponibilità evidentemente solo a parole.Oggi è tempo di guardare avanti. Socrate affermava che “Cadere non è un fallimento. Il fallimento è rimanere là dove si è caduti”. – Intervistati ROGER DE MENECH (EX DEPUTATO PARTITO DEMOCRATICO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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