26/09/2022 VENEZIA – Il risultato in chiaroscuro del Pd. Il flop nazionale ha portato Letta ad annunciare una nuova fase congressuale. “Io non mi ricandiderò alla segreteria”, ha detto. In Veneto però i dem hanno superato la Lega e diventano secondo partito. || La decisione arriva dopo una nottata sofferta, quando il contatore del consenso si ferma a poco più del 19 per cento. Per il Partito democratico – a livello nazionale – è un flop, tallonato, di fatto, dal Movimento 5 Stelle.Mentre il segretario Enrico Letta fa l’annuncio dal Nazareno, Piero Fassino, ultimo segretario dei Ds e tra i fondatori del Pd, si trova nei nostri studi per la diretta elettorale. Questo il suo commento a caldo.Ma la serata triste del Pd – per stare all’espressione usata da Debora Serracchiani – sembra essere stata meno triste in Veneto.Per Andrea Martella, segretario veneto che torna in Parlamento, il passo non può che essere cadenzato.Adesso però la parola deve passare ai territori fa intendere da Treviso il segretario Giovanni Zorzi. E qui non manca una stoccata ai piani alti.Analisi condivisa dal sindaco di Preganziol Paolo Galeano, la sua – all’uninominale del Senato – è stata una candidatura di servizio. – Intervistati ENRICO LETTA (Segretario Partito Democratico), PIERO FASSINO (Partito Democratico), ANDREA MARTELLA (Segretario regionale Partito Democratico), GIOVANNI ZORZI (Segretario Partito Democratico Treviso), PAOLO GALEANO (Sindaco Preganziol – Partito Democratico) (Servizio di Cristian Arboit)


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