26/09/2022 BELLUNO – I giochi sono fatti per la coalizione di destra che grazie all’en plein anche in provincia di Belluno conferma a Palazzo Madama il sindaco di Calalzo e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Luca De Carlo e fa staccare il ticket per un seggio alla Camera alla leghista trevigiana Ingrid Bisa. E’ formalmente ancora in corsa, salvo colpi di scena, l’ex sindaco di Feltre, Paolo Perenzin, candidato al senato per Alleanza Verdi Sinistra. || Non tutto è perduto per l’ex sindaco di Feltre Paolo Perenzin: potrebbe essere suo il quinto seggio spettante al Veneto per il Senato grazie a una percentuale di voti che nel collegio è risultata alta e che potrebbe premiare il candidato al Senato nella lista proporzionale Alleanza verdi e Sinistra. Questione di ore, decimali o centesimi. Perenzin attende che si concludano i conteggi e la notizia di un probabile futuro da parlamentare l’ha raggiunto al rientro di una nuova giornata trascorsa ad insegnare storia e filosofia al liceo Dal Piaz a Feltre. Nell’attesa le riflessioni post voto. La Lega, doppiata in Veneto da Fratelli d’Italia, a Belluno e Feltre ha recuperato punti rispetto al voto amministrativo di giugno e ha premiato la candidata trevigiana Ingrid Bisa. Chiede una svolta immediata l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin severo sulla decisione di non candidare alcun bellunese in questa tornata elettorale: “Ne pagheremo le conseguenze per anni – scrive Bottacin – perchè a Belluno la Lega scomparirà sui temi nazionali e il malcontento della base è alto”. In provincia il Carroccio è pronto al rinnovo delle sezioni in attesa del congresso.Sul fronte Pd, la segretaria Monica Lotto non usa mezzi termini per spiegare cosa è accaduto nel segreto dell’urna. – Intervistati FRANCO GIDONI (COMMISSARIO LEGA BELLUNO), MONICA LOTTO (SEGRETARIA PROVINCIALE PD BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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